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Sanificazione ambienti di lavoro: la guida avanzata
L' emergenza Covid 19 ha cambiato radicalmente la nostra vita, anche nel modo in cui puliamo gli ambienti in cui lavoriamo. Ormai le normali operazioni di pulizia non sono più altamente sicure: serve una igienizzazione più profonda e accurata. Ed ecco perché il Governo Italiano ha individuato delle disposizioni per la prevenzione del Covid nei luoghi di lavoro.
La sanificazione degli ambienti di lavoro è sempre stata una pratica fondamentale per garantire un ambiente sicuro e salubre per i dipendenti e i clienti. Tuttavia, con la pandemia di COVID-19, il tema della sanificazione degli ambienti aziendali è diventato ancora più importante per prevenire la diffusione del virus e da allora quasi tutte le aziende hanno cominciato a prestare maggiore attenzione a questo aspetto.
Il motivo principale per cui sono stati necessari interventi di sanificazione e disinfezioni più accurati risiede nella facilità di trasmissione del Covid 19 che può sopravvivere sulle superfici, sull' abbigliamento e gli oggetti anche per 4 giorni.
Se vuoi sapere come eseguire la sanificazione degli ambienti di lavoro nella tua attività, procedi nella lettura di questo interessante articolo di Soterikon, azienda lombarda che da vent'anni aiuta le imprese italiane a rispettare i loro adempimenti in materia di salute e sicurezza sul lavoro.
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Indicazioni del Ministero della salute per la sanificazione degli ambienti non sanitari
Cosa prevede la legge italiana circa la sanificazione degli ambienti di lavoro non sanitari, quindi scuole, uffici, aziende e negozi?
Le regole principali sono le seguenti:
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La pulizia e la sanificazione degli ambienti aziendali dovrebbero essere effettuate regolarmente, con particolare attenzione alle aree ad alto contatto come le maniglie delle porte, le superfici di lavoro e i bagni.
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I prodotti di pulizia utilizzati dovrebbero essere efficaci contro il virus SARS-CoV-2 e registrati presso l'EPA.
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I dipendenti dovrebbero essere addestrati sulle procedure di pulizia e sulle misure di prevenzione del contagio del virus, come l'uso di mascherine e la distanza sociale.
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È importante monitorare la pulizia degli ambienti aziendali per garantire che sia eseguita correttamente.
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Se un dipendente viene diagnosticato con COVID-19, l'ufficio dovrebbe essere sanificato immediatamente, seguendo le linee guida del CDC.
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In generale, è importante seguire le linee guida e le raccomandazioni delle autorità sanitarie locali per la sanificazione degli ambienti durante la pandemia di COVID-19.
Come effettuare la pulizia degli ambienti per prevenire la diffusione dei virus
Il Ministero della salute ha indicato molto chiaramente e nel dettaglio anche quali sono le attività di sanificazione che le imprese di pulizie, o gli addetti negli uffici, devono seguire:
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è importante la valutazione del contesto per attuare idonee, mirate ed efficaci misure di sanificazione
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determinare quali tipi di superfici e materiali sono presenti nell’ambiente, che uso ne viene fatto, con che frequenza gli spazi vengono frequentati e le superfici che vengono toccate
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pulire accuratamente con acqua e detergenti neutri superfici, oggetti, ecc.
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disinfettare con prodotti disinfettanti con azione virucida, autorizzati
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garantire sempre un adeguato tasso di ventilazione e ricambio d’aria.
Nello svolgimento delle procedure di sanificazione è raccomandato adottare le corrette attività nella corretta sequenza:
1. La normale pulizia ordinaria con acqua e sapone riduce la quantità di germi e batteri presenti su superfici e oggetti, riducendo il rischio di esposizione.
2. La pulizia di tutte le superfici di mobili e attrezzature da lavoro, macchine, strumenti, ecc., nonché maniglie, cestini, ecc. deve essere fatta almeno dopo ogni turno.
3. Il rischio di esposizione è ridotto ancor più se si effettuano procedure di disinfezione utilizzando prodotti disinfettanti con azione virucida autorizzati (PMC o biocidi). È importante la disinfezione frequente di superfici e oggetti quando toccati da più persone.
4. I disinfettanti uccidono i germi sulle superfici. Effettuando la disinfezione di una superficie dopo la sua pulizia, è possibile ridurre ulteriormente il rischio di diffondere l'infezione. L’uso dei disinfettanti autorizzati rappresenta una parte importante della riduzione del rischio di esposizione a COVID-19.
NB: ozono, cloro attivo, ipoclorito di sodio, perossido di idrogeno non sono autorizzate come disinfettanti, e quindi attualmente non possono essere utilizzate in attività di disinfezione: solo al termine di una valutazione eventualmente positiva da parte dell’Autorità sanitaria di idonea documentazione tecnico scientifica che ne dimostri l'efficacia e la sicurezza, si potranno definire sostanze disinfettanti e si potranno autorizzare sistemi di generazione in-situ.
5. I disinfettanti devono essere utilizzati in modo responsabile e appropriato secondo le informazioni riportate nell'etichetta. Non mescolare insieme candeggina e altri prodotti per la pulizia e la disinfezione: ciò può causare fumi che possono essere molto pericolosi se inalati.
6. Tutti i detersivi e i disinfettanti devono essere tenuti fuori dalla portata dei bambini.
7. L’accaparramento di disinfettanti o altri materiali per la disinfezione può comportare la carenza di prodotti che potrebbero invece essere utilizzati in situazioni particolarmente critiche.
8. Bisogna indossare sempre guanti adeguati per i prodotti chimici utilizzati durante la pulizia e la disinfezione, ma potrebbero essere necessari ulteriori dispositivi di protezione individuale (DPI) in base al prodotto.
Attività di sanificazione in ambiente chiuso
Se un posto di lavoro o un'attività rimane disoccupato per almeno 7-10 giorni, l'area può essere riaperta solo con la normale pulizia ordinaria, in quanto ciò che causa il COVID-19 non sopravvive sulle superfici per più di questo tempo dopo la contaminazione, anche in condizioni sperimentali.
- La maggior parte delle superfici e degli oggetti necessita solo di una normale pulizia ordinaria
- Gli interruttori della luce e le maniglie delle porte o altre superfici e oggetti toccati frequentemente devono essere puliti e disinfettati con un prodotto igienizzante virucida autorizzato dal Dipartimento della Salute per ridurre ulteriormente il rischio di germi su queste superfici e oggetti
- Ogni azienda o struttura ha superfici e oggetti diversi che vengono spesso toccati da più persone
- Disinfettare adeguatamente queste superfici e oggetti.
Chi è il responsabile delle attività di sanificazione delle aziende?
Il datore di lavoro è responsabile della pulizia, igiene e sanificazione del posto di lavoro in base alla normativa vigente. I suoi obblighi includono:
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Garantire un ambiente di lavoro salubre e sicuro per i dipendenti
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Fornire attrezzature adeguati per la pulizia degli ambienti
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Pianificare e coordinare la pulizia regolare degli ambienti, con particolare focus sulle aree ad alto contatto come le maniglie delle porte, le superfici di lavoro e i bagni
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Assicurarsi che i dipendenti siano addestrati sulle procedure di pulizia e sulle misure di prevenzione del contagio del Coronavirus
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Monitorare regolarmente la pulizia degli ambienti non sanitari per garantire che sia eseguita correttamente
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Se un dipendente viene diagnosticato con COVID-19, il datore di lavoro deve sanificare immediatamente l'ufficio seguendo le linee guida del CDC.
Conclusioni
In conclusione, la sanificazione degli ambienti in cui si lavora è un aspetto cruciale per la salute e la sicurezza dei lavoratori. Durante la pandemia di COVID-19, la sanificazione regolare degli ambienti di lavoro è diventata ancora più importante per prevenire la diffusione del virus.
Il datore di lavoro ha la responsabilità di garantire un ambiente di lavoro sicuro e salubre per i propri dipendenti e deve adottare tutte le misure necessarie per prevenire la diffusione di malattie contagiose. Pulire e sanificare regolarmente gli ambienti in cui si lavora contribuisce a ridurre la diffusione di batteri, virus e altri patogeni che possono causare malattie e infezioni tra i dipendenti.
Queste e altre iniziative sono fondamentali per il contenimento delle malattie nelle aziende e per tutelare benessere e sicurezza dei lavoratori. Noi di Soterikon siamo molto attenti a questi aspetti e vogliamo aiutarti a mettere a norma di legge la tua azienda, per quanto concerne la salute e sicurezza.
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Scritto da Paolo Calderone
Con oltre 25 anni di esperienza nella gestione di servizi di medicina, formazione e sicurezza sul lavoro, offro soluzioni di consulenza personalizzate alle aziende che vogliono tutelarsi contro le sanzioni previste dal vasto quadro normativo in materia di sicurezza sul lavoro (D.Lgs 81/08). Potete contattarmi su LinkedIn per una consulenza personalizzata e per assicurarvi che la vostra azienda sia in linea con le normative in materia di sicurezza sul lavoro. Investire in sicurezza sul lavoro non solo protegge la vostra azienda, ma anche i vostri dipendenti e la vostra reputazione.
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