
Corso di Primo Soccorso Aziendale: come preparare il personale alle emergenze
Noi di Soterikon lavoriamo ogni giorno per supportare le imprese nella formazione sulla sicurezza sul lavoro. Organizziamo corsi professionali a Milano e Melzo, pensati per fornire ai lavoratori gli strumenti necessari a gestire situazioni di emergenza. Tra le nostre attività, il corso di primo soccorso aziendale è tra quelli più richiesti, in partenza ad aprile in aula.
Il nostro obiettivo è aiutare ogni azienda a creare un ambiente più sicuro, dove ogni persona sa come comportarsi in caso di infortunio o malore. La nostra proposta formativa nasce da un approccio pratico, diretto e costruito attorno alle reali necessità delle imprese. Affidarsi a noi significa scegliere un percorso chiaro, strutturato e supervisionato da docenti con esperienza sul campo.
Il corso di primo soccorso è un tassello prezioso per chi desidera garantire prontezza e consapevolezza in contesti professionali di ogni tipo. iscriviti ora!
Perché la formazione in primo soccorso
Ogni contesto lavorativo può diventare il teatro di una situazione d’emergenza sanitaria. In quegli istanti, la differenza sta tutta nella prontezza della risposta. Il corso di primo soccorso aziendale serve proprio a preparare alcuni lavoratori a reagire con lucidità, applicando tecniche precise, seguendo procedure collaudate e mantenendo il sangue freddo.
Ogni datore di lavoro deve designare una o più persone con questo compito. La legge lo prevede, ma il valore della preparazione va oltre il semplice obbligo. La formazione di primo soccorso consente loro di riconoscere i segnali di un malessere, capire se si tratta di un’urgenza e agire in attesa dei soccorsi. Le tecniche apprese non restano astratte: si provano, si simulano, si interiorizzano.
Un obbligo di legge per chi ha almeno un dipendente
Ogni azienda che impiega almeno un lavoratore o socio lavoratore è tenuta a nominare gli addetti al primo soccorso e a formarli secondo quanto previsto dal D.Lgs. 81/08 e dal Decreto Ministeriale 388/03. Non importa il tipo di attività o la grandezza dell’impresa: l’obbligo scatta in automatico nel momento in cui c’è personale operativo.
La legge distingue le aziende in tre gruppi (A, B e C), in base al tipo di rischio, al numero di lavoratori e all’indice infortunistico. Questo sistema serve a definire la durata del corso e il tipo di contenuti da affrontare.
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Il Gruppo A include le attività con un rischio più elevato o con un indice infortunistico importante, oltre a settori specifici come l’estrazione mineraria o la produzione di esplosivi. Fanno parte di questo gruppo anche le aziende agricole con oltre cinque lavoratori.
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Il Gruppo B riguarda imprese con almeno tre dipendenti che non rientrano nel Gruppo A
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il Gruppo C si riferisce a quelle con meno di tre lavoratori e senza rischi specifici.
La classificazione si ottiene verificando due elementi: il codice ATECO dell’attività e l’indice infortunistico pubblicato dall’INAIL. Entrambe le informazioni si trovano facilmente nella visura camerale. Se restano dubbi, è possibile rivolgersi a un consulente per la sicurezza o a un ente abilitato. È una valutazione che va fatta con attenzione, perché da essa dipende non solo la durata del corso, ma anche l’adeguatezza della formazione rispetto al rischio reale.
Per il datore di lavoro, non organizzare questa formazione può portare a sanzioni.
Durata e struttura del corso in base ai gruppi
Ogni corso di primo soccorso aziendale prevede una durata diversa, in funzione del gruppo di appartenenza dell’azienda.
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Il Gruppo A prevede un percorso di 16 ore per il primo rilascio, suddiviso in tre moduli: 6 ore dedicate alla gestione delle emergenze, 4 ore sui traumi e le patologie, e 6 ore di pratica.
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Il Gruppo B e il Gruppo C seguono un corso da 12 ore: 4 ore per ciascun modulo, con contenuti simili ma meno specifici.
Tutti i corsi si svolgono in presenza, sia per la parte teorica che per quella pratica. La presenza di un medico durante le lezioni è obbligatoria, a garanzia della qualità del contenuto e della correttezza delle informazioni.
Il corso include esercitazioni pratiche su manichini, simulazioni di intervento, analisi di scenari realistici. Ogni partecipante viene guidato passo dopo passo, per acquisire sicurezza nei gesti e nelle scelte da compiere. Al termine, viene rilasciato un attestato valido per tre anni.
Contenuti formativi: cosa si impara
Durante il corso si affrontano tre macro-temi.
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Il primo riguarda come allertare i soccorsi: quando chiamare, quali informazioni fornire, come descrivere correttamente lo scenario.
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Il secondo blocco riguarda il riconoscimento dell’emergenza sanitaria: qui si impara a leggere i segnali del corpo umano, a valutare lo stato di coscienza e le funzioni vitali, a prevenire peggioramenti.
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Il terzo modulo è pratico: si imparano le manovre di primo soccorso, il massaggio cardiaco, la respirazione artificiale, la posizione laterale di sicurezza.
Nei corsi del Gruppo A si affrontano anche argomenti più specifici, come lesioni da sostanze chimiche, scosse elettriche, ustioni gravi o patologie acute. L’obiettivo non è trasformare i partecipanti in medici, ma in primi intervenienti in grado di mantenere la calma, stabilizzare la persona e facilitare il lavoro dei soccorritori.
L’aggiornamento corso primo soccorso
L’attestato ottenuto con il corso ha validità triennale. Dopo tre anni, la normativa prevede un aggiornamento obbligatorio della parte pratica, per mantenere la propria operatività come addetto al primo soccorso. Per il Gruppo A, l’aggiornamento dura 6 ore. Per i Gruppi B e C, invece, la durata è di 4 ore.
In molti casi, la formazione in primo soccorso viene vista come una semplice formalità. Finché non succede qualcosa, non si percepisce quanto sia utile avere qualcuno pronto ad agire. Eppure basta un malore, una caduta, una reazione allergica improvvisa per trovarsi in una situazione critica. In quegli attimi, le decisioni vanno prese in fretta, con lucidità. Aver seguito un buon corso fa tutta la differenza.
Chi ha ricevuto una preparazione pratica, ha affrontato simulazioni realistiche e conosce le priorità da seguire è in grado di gestire meglio la tensione e di dare un contributo reale. La formazione crea sicurezza, non solo per chi interviene, ma per chi lavora in azienda. Sapere che tra i colleghi c’è qualcuno che può aiutare in caso di bisogno genera fiducia e senso di protezione. Investire sul primo soccorso non è mai tempo perso. È un modo per tutelare la vita, ridurre i danni e creare un ambiente più sereno.
Soterikon: formazione, docenti esperti, risultati reali
Chi sceglie Soterikon sa di potersi affidare a un partner preparato e presente. I nostri corsi di primo soccorso aziendale vengono svolti nelle sedi di Milano e Melzo. Offriamo formazione in aula con esperti del settore sanitario e simulazioni pratiche con strumentazioni aggiornate.
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