Quanti lavoratori devono fare il corso di primo soccorso?

 

Quando si tratta di sicurezza sul lavoro, non bisogna mai sottovalutare le attività di primo soccorso. Infatti, si tratta di una delle misure generali di tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro. Individuare uno o più addetti al primo soccorso non solo è una procedura obbligatoria, ma è anche utile per salvare, letteralmente, la vita a lavoratori in preda a un malore o dopo il verificarsi di un’emergenza sul posto di lavoro.

Approfondiamo tutto ciò che serve sapere sugli addetti al primo soccorso, i corsi di formazione necessari e gli obblighi del datore di lavoro.

Da molti anni in Soterikon eroghiamo corsi di formazione per addetti al primo soccorso a Milano e a Melzo. Per maggiori informazioni, non esitare a contattarci.

 

Addetti al primo soccorso: gli obblighi del datore del lavoro

Il datore di lavoro ha l’obbligo di designare preventivamente i lavoratori incaricati dell’attuazione delle misure di prevenzione incendi e lotta antincendio, di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave e immediato, di salvataggio, di primo soccorso e, comunque, di gestione dell’emergenza.

Quando sceglie le persone da designare come addetti antincendio, il datore di lavoro deve tenere conto delle loro caratteristiche psico-fisiche, in modo da individuare solo lavoratori idonei.

L’individuazione degli addetti al primo soccorso è obbligatoria, anche se il D.Lgs 81/08, Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro, non specifica esattamente quanti bisogna individuarne. L’importante è che vi sia un numero di addetti consono alle dimensioni dell’azienda. Il datore di lavoro può individuare i lavoratori con il supporto del medico competente.

In alcuni casi, inoltre, il datore di lavoro può svolgere direttamente i compiti propri del servizio di prevenzione e protezione dai rischi, di primo soccorso, nonché di prevenzione incendi e di evacuazione. 

Questo, però, non è possibile in una serie di aziende: imprese industriali in cui sono presenti sostanze pericolose in quantità esigue, centrali termoelettriche,  impianti ed installazioni che presentano radiazioni ionizzanti o combustibile esaurito e dei rifiuti radioattivi derivanti da attività civili, aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi, polveri e munizioni, aziende industriali con oltre 200 lavoratori, industrie estrattive con oltre 50 lavoratori e  strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre 50 lavoratori.

Nel caso in cui il datore di lavoro possa assumere il ruolo di addetto alla gestione delle emergenze e al primo soccorso, deve sottoporsi ai corsi di formazione per addetti a svolgere questi compiti.

 

 

Formazione e informazioni circa le attività di primo soccorso

Il datore di lavoro provvede affinché ciascun lavoratore riceva un'adeguata informazione sulle procedure che riguardano il primo soccorso, la lotta antincendio, l’evacuazione dei luoghi di lavoro. 

I lavoratori incaricati dell’attività di prevenzione incendi e lotta antincendio, di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato, di salvataggio, di primo soccorso e, comunque, di gestione dell’emergenza devono ricevere un’adeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico. Il responsabile di queste attività di apprendimento è il datore di lavoro. 

Nel caso in cui i corsi di formazione per addetti al primo soccorso non siano organizzati e svolti, il datore di lavoro rischia pesanti sanzioni. Se infatti egli non nomina gli addetti, rischia l’arresto da due a quattro mesi o una multa tra € 750,00 e € 4000,00. Se, invece, non si occupa della formazione degli stessi, si parla di un rischio di arresto da due a quattro mesi o multa che va da € 1200,00 a € 5200,00. Anche il mancato aggiornamento della formazione dell'addetto al primo soccorso comporta l'arresto da due a quattro mesi o l'ammenda da 1.315,20 a 5.699,20 euro.

Oltre all’individuazione degli addetti al primo soccorso, il datore di lavoro ha il compito di organizzare i necessari rapporti con i servizi pubblici competenti in materia di primo soccorso, salvataggio, lotta antincendio e gestione dell’emergenza.

 

In cosa consiste il corso per addetti al primo soccorso

La formazione dell'addetto al primo soccorso aziendale consiste in un corso di formazione della durata variabile, in base alla classe di appartenenza dell’azienda in base al livello di rischio. Se l'impresa rientra nelle aziende del gruppo A, il corso durerà 16 ore, 12 ore nel caso in cui rientrasse nelle aziende del gruppo B e C.

La certificazione ottenuta alla fine del corso ha validità di tre anni, al termine dei quali sono previsti dei corsi di aggiornamento per addetti al primo soccorso della durata di 4 ore per le aziende appartenenti ai gruppi B e C, 6 ore per le aziende appartenenti al gruppo A.

I principali argomenti trattati nel corso di formazione per gli addetti al primo soccorso si concentrano sulle procedure di richiesta di pronto soccorso, sulle tecniche di primo intervento sanitario e sull’uso dei presidi contenuti nel pacchetto di medicazione.

In particolare, riportiamo le indicazioni sulle tematiche affrontate in ogni corso per addetti al primo soccorso, come indicati nel Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro:

• Emergenza sanitaria: individuazione e rappresentazione 

a) osservazione delle funzioni vitali dell’infortunato con attenzione a respiro (se alterato o assente) e stato di coscienza (se presente o assente); 

b) elementi utili nella descrizione dell’accaduto e sulle condizioni fisiche generali dell’infortunato in modo da consentire la chiara rappresentazione dell’evento infortunistico. 

• Interventi di primo soccorso

a) conoscenza ed acquisizione di semplici tecniche di primo soccorso per preservare l’infortunato da ulteriori conseguenze in caso di emorragia, di ustioni, di folgorazioni e di asfissia; 

b) conoscenza ed acquisizione di semplici tecniche di rianimazione in caso di arresto respiratorio o cardiaco; 

c) conoscenza ed acquisizione di modalità comportamentali idonee a sistemare l’infortunato in posizione di sicurezza in attesa dei soccorsi. 

• Pacchetto di medicazione e misure di autoprotezione:

a) informazioni di base sui presidi contenuti nel pacchetto di medicazione e relative istruzioni ai fini di un corretto e puntuale utilizzo; 

b) informazioni di base sulle misure di autoprotezione da adottare all’atto dell’intervento di primo soccorso e relative istruzioni ai fini di un corretto e puntuale utilizzo. 

• Istruzioni operative sull’attivazione del pronto soccorso

a) conoscenza ed acquisizione delle tecniche di allerta della struttura responsabile del coordinamento del pronto soccorso del gestore dell’infrastruttura ferroviaria, attuando le procedure previste e fornendo le informazioni necessarie al personale sanitario; 

b) conoscenza ed acquisizione delle tecniche di utilizzo dei mezzi di comunicazione.

Se cerchi dei corsi per addetti primo soccorso a Milano o a Melzo, non esitare a contattare Soterikon. Da anni ci occupiamo della formazione di dirigenti e lavoratori affinché le aziende rispettino sempre gli adempimenti previsti dalla legge, ma anche per salvaguardare la tutela e la vita dei lavoratori.

 

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Scritto da Paolo Calderone 

https://www.linkedin.com/in/paolo-calderone/

Professionista con più di 25 anni di esperienza maturati nell’ambito della gestione dei servizi di medicina, formazione e sicurezza sul lavoro, fornisce consulenza alle Aziende che desiderano tutelarsi da tutte le sanzioni in cui si potrebbe incorrere a causa del vasto quadro normativo concernente la sicurezza sul lavoro (D.Lgs 81/08). Docente dei corsi di formazione per le figure professionali previste dal D.lvo 81/08.

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