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Quando è obbligatorio nominare il medico competente?
Il medico competente è una figura di fondamentale importanza in ambito lavorativo, poiché è colui che si occupa della tutela della salute dei lavoratori. Egli svolge diverse funzioni, tra cui la valutazione dello stato di salute del lavoratore, la sorveglianza sanitaria, la valutazione dei rischi per la salute e la formazione del personale sull'igiene e la sicurezza sul lavoro.
Il medico competente ha il compito di effettuare la sorveglianza sanitaria dei lavoratori, al fine di prevenire l'insorgenza di malattie professionali e di individuare tempestivamente eventuali patologie correlate al lavoro. Il medico competente deve svolgere visite mediche periodiche e valutare il rischio di esposizione dei lavoratori, segnalando eventuali misure di prevenzione e protezione da adottare per tutelare la salute dei lavoratori.
Ma quando è obbligatorio nominare il medico competente? Questa è una domanda che spesso ci viene posta in sede di consulenza con i nostri clienti.
Aziende che devono nominare il medico competente
In quali casi è obbligatorio nominare il medico competente? Ecco un elenco delle principali situazioni previste dalla legge:
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Lavoratori esposti a rischi specifici: il datore di lavoro è tenuto a nominare il medico competente quando i lavoratori sono esposti a rischi specifici per la salute, come ad esempio nell'uso di sostanze tossiche, nell'esposizione ad agenti biologici, nell'uso di apparecchiature per la movimentazione di carichi, nella conduzione di veicoli e macchinari, e così via
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Lavoratori impegnati in attività particolari: il datore di lavoro è tenuto a nominare il medico competente quando i lavoratori sono impegnati in attività particolari, come ad esempio il lavoro notturno, il lavoro su turni, il lavoro a contatto con il pubblico, il lavoro con i videoterminali, e così via
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Aziende con un numero di lavoratori superiore a quello previsto dalla legge: il datore di lavoro è tenuto a nominare il medico competente quando l'azienda ha un numero di lavoratori superiore a quello previsto dalla legge. In particolare, il limite è di 50 lavoratori per le aziende industriali e di 10 lavoratori per le aziende agricole
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Aziende che svolgono attività ad alto rischio: il datore di lavoro è tenuto a nominare il medico competente quando l'azienda svolge attività ad alto rischio per la salute dei lavoratori, come ad esempio le attività estrattive, le attività di produzione di energia, le attività di trasporto di merci pericolose, e così via.
L'articolo 34 del Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro (D.Lgs. 81/08) prevede che le imprese devono designare un medico competente per la sorveglianza della salute dei lavoratori in presenza di determinati fattori di rischio, quali ad esempio l'esposizione ad agenti chimici, fisici, biologici, la manipolazione manuale di carichi, il lavoro notturno, il lavoro su schermi visuali, etc.
Inoltre, l'art. 37 del D.Lgs. 81/08 prevede che il datore di lavoro deve garantire ai lavoratori l'accesso alle informazioni e alla formazione sulla sicurezza sul lavoro. In tal senso, il medico competente può svolgere un ruolo fondamentale nella formazione dei lavoratori, fornendo informazioni e consigli su come prevenire eventuali rischi per la salute.
Come si nomina il medico competente
Per nominare il medico competente, l'azienda deve seguire una procedura precisa. In primo luogo, è necessario individuare un medico in possesso dei requisiti richiesti dalla legge, ovvero essere iscritto all'Albo dei Medici e Chirurghi e aver svolto un corso di formazione specifico in medicina del lavoro.
Una volta individuato il medico competente, l'azienda deve formalizzare la nomina attraverso un atto scritto che specifichi le mansioni e le responsabilità assegnate, la durata del mandato e l'ammontare del compenso. Il medico competente deve inoltre accettare formalmente la nomina.
L'azienda deve inoltre garantire al medico competente l'accesso a tutte le informazioni necessarie per svolgere correttamente il suo lavoro, come le modalità di svolgimento delle attività lavorative, i rischi specifici dell'ambiente di lavoro e le misure di prevenzione adottate.
Cosa succede se non si nomina il medico competente?
La nomina del medico competente è un obbligo di legge per tutte le aziende previste dall'articolo 17 del D. Lgs. 81/08 e successivi aggiornamenti.
Se un'azienda non nomina il medico competente, può subire diverse conseguenze, tra cui sanzioni amministrative, penali e civili. In particolare, le sanzioni amministrative possono arrivare fino a 25.823 euro, mentre quelle penali prevedono una multa da 2.500 a 6.400 euro.
Oltre all’esiguo dispendio di denaro, ci sono anche altre conseguenze della mancata nomina del medico competente: può aumentare il rischio di infortuni sul lavoro per i lavoratori, e in caso di incidente o malattia professionale, l'azienda potrebbe essere ritenuta responsabile per danni e risarcimenti nei confronti del lavoratore o dei suoi familiari.
Ci sono casi, poi, in cui il datore di lavoro potrebbe formalizzare la nomina del medico competente ma dimostrarsi inadempiente quando si tratta di organizzare un’adeguata sorveglianza sanitaria.
Il datore di lavoro ha l'obbligo di organizzare e garantire la sorveglianza sanitaria dei lavoratori, in conformità con quanto previsto dalle normative in materia di salute e sicurezza sul lavoro. Se non lo fa, può essere soggetto a sanzioni amministrative pecuniarie, che possono arrivare fino a diverse migliaia di euro a seconda delle violazioni commesse.
Inoltre, in caso di infortuni o malattie professionali che potrebbero essere evitati attraverso la sorveglianza sanitaria, il datore di lavoro potrebbe essere accusato di lesioni personali colpose o di omicidio colposo, a seconda della gravità dell'evento.
Conclusioni
In conclusione, l'obbligo di nominare un medico competente è un aspetto fondamentale per la tutela della salute dei lavoratori e per la prevenzione degli infortuni sul lavoro. Il medico competente ha il compito di valutare le condizioni di lavoro, effettuare controlli medici preventivi, vigilare sulla salute dei lavoratori e fornire consulenze al datore di lavoro per migliorare la sicurezza e la salute sul luogo di lavoro.
Per garantire la conformità alle normative in materia di sicurezza sul lavoro, è importante affidarsi a professionisti qualificati e competenti. Soterikon è un'azienda a Milano e Melzo che si occupa di sicurezza sul lavoro e di medicina del lavoro, offrendo servizi di consulenza e supporto alle imprese per garantire la conformità alle norme di sicurezza, la prevenzione degli infortuni e la tutela della salute dei lavoratori.
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Scritto da Paolo Calderone
Con oltre 25 anni di esperienza nella gestione di servizi di medicina, formazione e sicurezza sul lavoro, offro soluzioni di consulenza personalizzate alle aziende che vogliono tutelarsi contro le sanzioni previste dal vasto quadro normativo in materia di sicurezza sul lavoro (D.Lgs 81/08). Potete contattarmi su LinkedIn per una consulenza personalizzata e per assicurarvi che la vostra azienda sia in linea con le normative in materia di sicurezza sul lavoro. Investire in sicurezza sul lavoro non solo protegge la vostra azienda, ma anche i vostri dipendenti e la vostra reputazione.
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