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Che cos'è l'infortunio in itinere e come gestirlo
L'argomento degli infortuni in itinere è di fondamentale importanza per tutti i lavoratori e i datori di lavoro, poiché rappresenta una questione di sicurezza sul lavoro che riguarda gli spostamenti dei lavoratori da e verso il luogo di lavoro.
Ma cosa si intende per "infortunio in itinere"? In questo articolo esploreremo la definizione di questa categoria di infortuni e l'importanza di una corretta gestione degli stessi.
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Contattaci se necessiti di informazioni. Ma ora, conosciamo meglio il mondo degli infortuni in itinere.
Cosa dice la normativa di riferimento sull’infortunio in itinere
Per quanto riguarda l'infortunio in itinere, la legge italiana prevede che il lavoratore abbia diritto ad un'indennità a carico dell'INAIL (Istituto Nazionale per l'Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro) in caso di infortunio occorso durante il tragitto casa-lavoro, lavoro-lavoro e lavoro-luogo di consumazione del pasto (se l'azienda non offre il servizio mensa, l'infortunio avvenuto durante la pausa pranzo è considerato indennizzabile).
Inoltre, se il dipendente svolge più lavori, anche se presso diverse aziende, l'INAIL è tenuto a coprire gli infortuni che si verificano durante tutti i tragitti per raggiungere i vari posti di lavoro.
Tuttavia, non tutti gli infortuni in itinere sono indennizzabili. Infatti, la normativa prevede alcune eccezioni. Ad esempio, se l'infortunio è causato dall'uso di sostanze stupefacenti, psicofarmaci o alcol, oppure se l'incidente è il risultato di una deviazione non necessaria dal tragitto abituale. In questi casi, il lavoratore non ha diritto all'indennizzo.
Inoltre, è importante sapere che l'obbligo di copertura dei danni da infortunio in itinere spetta al datore di lavoro, il quale è tenuto a stipulare una specifica polizza assicurativa a favore dei propri dipendenti. In caso di mancata copertura da parte del datore di lavoro, la responsabilità ricade su di lui.
Per questo motivo, è fondamentale che sia il datore di lavoro che i dipendenti siano consapevoli della normativa in materia di infortunio in itinere, in modo da evitare eventuali problematiche e garantire una tutela adeguata dei lavoratori.
Cosa fare in caso di infortunio in itinere
Il comportamento da adottare nel caso in cui il lavoratore subisca un infortunio in itinere è illustrato all’interno del Decreto Legislativo 38/2000. Di seguito, cercheremo di sottolineare i punti principali della normativa.
In caso di infortunio in itinere, è fondamentale agire con prontezza e nel modo corretto per tutelare i propri diritti e ottenere l'indennizzo a cui si ha diritto. Ecco alcuni consigli su come comportarsi:
Cosa fare immediatamente dopo l'incidente
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In caso di infortunio in itinere, la prima cosa da fare è chiamare subito il 118 per ottenere le cure mediche necessarie. Successivamente, è importante compilare il modulo di denuncia di infortunio che deve essere consegnato al datore di lavoro entro 48 ore dall'incidente.
Come ottenere l'indennizzo dall'INAIL
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Per ottenere l'indennizzo dall'INAIL, è necessario che il medico certifichi la menomazione subita dal lavoratore. Il certificato deve essere poi inviato all'INAIL tramite i servizi telematici messi a disposizione dall'istituto. In caso di rifiuto dell'INAIL, è possibile presentare ricorso entro 60 giorni dall'invio della comunicazione di diniego.
Come comportarsi durante la convalescenza
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Durante la convalescenza, il lavoratore infortunato deve seguire scrupolosamente le prescrizioni del medico curante e non svolgere alcuna attività lavorativa che possa peggiorare la sua condizione. In caso di accertata responsabilità del datore di lavoro nell'incidente, il lavoratore infortunato ha diritto alla conservazione del posto di lavoro e alla corresponsione del trattamento economico previsto per la malattia.
Conclusioni
In sintesi, l'infortunio in itinere rappresenta una situazione molto delicata che richiede una corretta gestione per evitare spiacevoli conseguenze sia per il lavoratore che per l'azienda.
È fondamentale che tutte le parti coinvolte conoscano la normativa vigente e i loro diritti e doveri. In caso di infortunio in itinere, il lavoratore ha diritto all'indennizzo da parte dell'INAIL, a condizione che l'incidente avvenga durante il tragitto casa-lavoro o viceversa e non sia causato da comportamenti non corretti.
La certificazione medica è fondamentale per richiedere l'indennizzo, che copre sia la perdita di reddito temporanea che la menomazione fisica permanente. Per evitare questi inconvenienti, è importante che l'azienda adotti tutte le misure preventive necessarie, fornisca la formazione adeguata ai propri dipendenti e che il lavoratore adotti comportamenti corretti durante il tragitto.
La sicurezza sul lavoro è un tema importante e attuale che deve essere affrontato con serietà e attenzione da tutte le parti coinvolte. Noi di Soterikon siamo sempre molto attenti all’argomento e forniamo in continuazione aggiornamenti in materia di salute e sicurezza sul lavoro, oltre che consigli per la prevenzione e protezione dai pericoli. Continua a seguire il nostro blog per maggiori informazioni.
Scritto da Paolo Calderone
Con oltre 25 anni di esperienza nella gestione di servizi di medicina, formazione e sicurezza sul lavoro, offro soluzioni di consulenza personalizzate alle aziende che vogliono tutelarsi contro le sanzioni previste dal vasto quadro normativo in materia di sicurezza sul lavoro (D.Lgs 81/08). Potete contattarmi su LinkedIn per una consulenza personalizzata e per assicurarvi che la vostra azienda sia in linea con le normative in materia di sicurezza sul lavoro. Investire in sicurezza sul lavoro non solo protegge la vostra azienda, ma anche i vostri dipendenti e la vostra reputazione.
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