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La movimentazione manuale dei carichi in sicurezza sul lavoro

 

La movimentazione manuale dei carichi MMC è un'attività prevista in molti luoghi di lavoro come magazzini, cantieri, ma anche in imprese di pulizie e altre aziende che prevedono il sollevamento di merci senza l'ausilio di macchinari.

Queste azioni comportano per i lavoratori rischi di patologie da sovraccarico biomeccanico, in particolare dorso-lombari. Si stima che il 65% delle denunce di malattie professionali interessi proprio i disturbi causati dalla MMC.

Il datore di lavoro deve prestare particolare attenzione alle attività svolte dai lavoratori e fare in modo che la movimentazione manuale dei carichi non rappresenti il motivo dietro a una malattia professionale.

Vediamo che cos'è la movimentazione manuale dei carichi, cosa comporta e come questo rischio possa essere contenuto.

 

movimentazione manuale dei carichi

 

Cos'è la movimentazione manuale dei carichi?

Il Titolo VI del Testo Unico sulla sicurezza, normativa di riferimento, indica la movimentazione manuale dei carichi come:

le operazioni di trasporto o di sostegno di un carico ad opera di uno o più lavoratori, comprese le azioni del sollevare, deporre, spingere, tirare, portare o spostare un carico, che, per le loro caratteristiche o in conseguenza delle condizioni ergonomiche sfavorevoli, comportano rischi di patologie da sovraccarico biomeccanico, in particolare dorso-lombari

Si tratta quindi di tutte quelle attività che richiedono lo spostamento e il trasporto di un peso da un punto all'altro.

A loro volta, le patologie da sovraccarico biomeccanico vengono indicate come quelle patologie delle strutture osteoarticolari, muscolotendinee e nervovascolari. Queste non solo provocano molto dolore, ma possono rendere i lavoratori non idonei allo svolgimento delle mansioni, oltre che rendere difficoltosi molti movimenti.

 

Gli obblighi del datore di lavoro

Ci sono diversi interventi che possono essere messi a punto a seguito della valutazione del rischio da movimentazione manuale dei carichi. Il datore di lavoro adotta le misure organizzative necessarie e ricorre ai mezzi appropriati, in particolare attrezzature meccaniche, per evitare la necessità di una movimentazione manuale dei carichi da parte dei lavoratori.

Qualora non sia possibile evitare la movimentazione manuale dei carichi ad opera dei dipendenti, il datore di lavoro adotta le misure organizzative necessarie, ricorre ai mezzi appropriati e fornisce ai dipendenti stessi i mezzi adeguati, allo scopo di ridurre il rischio che comporta la movimentazione manuale di detti carichi, in particolare:

  • organizza i posti di lavoro in modo che detta movimentazione assicuri condizioni di sicurezza e salute

  • valuta, se possibile anche in fase di progettazione, le condizioni di sicurezza e di salute connesse al lavoro in questione

  • evita o riduce i rischi, particolarmente di malattie dorso-lombari, adottando le misure adeguate, tenendo conto in particolar modo dei fattori individuali di rischio, delle caratteristiche dell ’ambiente in cui si lavora e delle esigenze che tale attività comporta

  • sottopone i dipendenti alla sorveglianza sanitaria.

Altra misura di sicurezza è quella della formazione dei dipendenti in materia di movimentazione manuale dei carichi. Questa consente di insegnare loro come spostare un certo carico con le mani senza arrecare danni alla colonna vertebrale, ai muscoli o alle articolazioni.

 

Valutazione del rischio da movimentazione manuale dei carichi

Nella fase di valutazione del rischio da movimentazione manuale dei carichi, il datore deve tenere conto di una serie di fattori:

  • caratteristiche dei carichi, ovvero il loro peso, l'ingombro, la stabilità, le dimensioni, se il contenuto sia a rischio spostamento

  • sforzo fisico richiesto per la movimentazione manuale di carichi, se eccessivo o lieve, in che condizioni, se in pendenza, in piano, quali parti del corpo sono coinvolte

  • caratteristiche del luogo di lavoro, se è libero, con pavimento dissestato, in piano, con ostacoli, condizioni di umidità e microclima

  • esigenze correlate alle mansioni svolte, in quanto alcune potrebbero richiedere un riposo oppure sollecitare la colonna vertebrale, le distanze per il trasporto sono troppo lunghe, il ritmo imposto al dipendente è disfunzionale.

A queste caratteristiche si aggiunge il rischio individuale, correlato alle condizioni fisiche del lavoratore, alla sua età, al genere di appartenenza, alle conoscenze e attrezzature da lavoro adeguate per compiere le operazioni di sollevamento, spinta, trascinamento e altri movimenti.

Oggi, per il calcolo del rischio da sollevamento e spostamento, viene usato il metodo NIOSH elaborato dal National institute of occupational, Safety and health, che fa uso di un indice che si ottiene valutando diverse variabili. Tuttavia, non si tratta dell'unico modello adottato per calcolare il rischio provocato dalla movimentazione dei carichi.

Vi sono anche lo Snook Ciriello, che valuta i rischi in base al terreno su cui i carichi vengono spinti o trascinati, e il metodo OCRA, (Occupational Repetitive Action), che interessa gli arti superiori e prende in considerazione i movimenti ripetuti.

 

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Linee guida per la MMC

Vi sono diverse fasi che un lavoratore deve affrontare quando deve operare con un carico, contenute nella normativa di riferimento (ISO 11228 parti 1-2-3 relative alle attività di movimentazione manuale):

  1. verificare il peso del carico;

  2. valutazione del rischio del carico stesso, se quindi presenta spigoli, è scivoloso, tagliente o altro;

  3. valutare la stabilità del carico;

  4. utilizzare i DPI eventualmente forniti dal datore;

  5. indossare indumenti adeguati, comodi e non di intralcio per le attività di movimentazione manuale dei carichi;

  6. controllare la posizione delle gambe durante il sollevamento, in modo che attutiscano la maggior parte del peso;

  7. mantenere eretta la schiena;

  8. mantenere la presa con entrambe le mani;

  9. mantenere il carico attaccato al busto per evitare rischi per schiena e arti superiori;

  10. non lasciare che il carico ostruisca la visuale;

  11. non spingere o prendere un carico oltre i 30 cm dall'asse del corpo;

  12. riporre il carico in luoghi stabili;

  13. evitare, il più possibile, di movimentare carichi a terra o sopra l'altezza della propria testa.

Se si fa riferimento a queste semplici regole, è possibile ridurre i rischi correlati alla MMC. Usala come check list per proteggere chiunque lavori nella tua impresa.

 

Conclusioni

In Soterikon, eroghiamo corsi di formazione in materia di sicurezza sul lavoro a Milano e a Melzo, per lavoratori e dirigenti, ma anche servizi di consulenza circa la medicina sul lavoro e altri adempimenti.

Scopri tutti i contenuti per rendere la tua azienda a norma di legge e per tutelare la salute e la sicurezza dei tuoi dipendenti. Questo ti consentirà non solo di evitare infortuni e malattie, ma anche di dimostrare rispetto per chi lavora con te, professionalità e persino di migliorare la produttività nella tua impresa.

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