
Formazione per preposti e dirigenti nel 2025: cosa cambia con il nuovo Accordo Stato-Regioni
Nel corso del 2025, la formazione obbligatoria per figure chiave nella gestione della sicurezza aziendale ha subito modifiche rilevanti, previste dal nuovo Accordo Stato-Regioni approvato il 17 aprile e reso operativo dal 24 maggio. Le figure interessate da queste novità sono i preposti e i dirigenti, due ruoli che rivestono responsabilità operative e organizzative di primo piano nella prevenzione dei rischi sul lavoro.
Soterikon, in qualità di ente specializzato nella formazione in ambito sicurezza, propone percorsi strutturati per accompagnare aziende e professionisti nell’adeguamento a queste nuove regole, con soluzioni flessibili sia in aula che online.
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Preposto e dirigente: chi sono e quali sono le differenze
Preposti e dirigenti sono figure previste dalla normativa sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, ciascuna con compiti specifici legati all’organizzazione, al controllo e alla vigilanza delle attività aziendali.
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Il preposto è colui che, in modo operativo, sovrintende all’attività lavorativa di altri lavoratori, garantendo che vengano rispettate le disposizioni in materia di salute e sicurezza. Ha il compito di vigilare sull’esecuzione corretta delle procedure, intervenire in caso di comportamenti non conformi e segnalare eventuali situazioni a rischio.
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Il dirigente, invece, agisce su un piano più gestionale e organizzativo: pianifica, coordina e supervisiona l’attuazione delle misure di prevenzione e protezione, secondo le direttive ricevute dal datore di lavoro.
La principale differenza tra i due ruoli risiede quindi nel livello di responsabilità: il dirigente prende decisioni strategiche e gestionali, mentre il preposto ha un ruolo di controllo diretto e quotidiano sul lavoro degli altri. Entrambi devono ricevere una formazione specifica e aggiornata, coerente con le responsabilità che ricoprono.
Il cambiamento di quest’anno riguarda sia la durata dei percorsi formativi sia le modalità attraverso cui vengono erogati.
Per i preposti, ad esempio, la durata del corso base è stata portata a 12 ore, con l’aggiunta di contenuti relativi alla comunicazione, alla gestione dei gruppi di lavoro e al monitoraggio dell’osservanza delle misure di prevenzione. L’accesso a questo corso è subordinato al completamento della formazione prevista per i lavoratori, sia generale sia specifica.
Per i dirigenti, pur rimanendo invariata la durata complessiva del corso base, viene introdotta la possibilità di frequentare un modulo aggiuntivo di 6 ore per coloro che operano in ambito cantieristico. Una distinzione utile per offrire contenuti più aderenti ai diversi contesti operativi in cui queste figure si trovano a operare.
Preposti: nuove regole e tempi più serrati per l’aggiornamento
La nuova impostazione della formazione destinata ai preposti risponde all’esigenza di garantire maggiore preparazione rispetto ai compiti assegnati. La scelta di estendere la durata del corso di base, portandola da otto a dodici ore, nasce dalla volontà di rendere più efficace l’intervento dei preposti nel controllo quotidiano delle attività e nella gestione delle situazioni potenzialmente rischiose.
Oltre agli aspetti normativi, il programma formativo prevede moduli dedicati all’organizzazione della sicurezza, all’analisi dei rischi e alle strategie comunicative per trasmettere con chiarezza le istruzioni operative.
Le modalità di erogazione subiscono un cambiamento altrettanto rilevante. L’e-learning, in formato asincrono, non viene più ritenuto adatto alla preparazione dei preposti, per i quali sono richieste dinamiche formative interattive. Di conseguenza, i corsi possono essere svolti soltanto in presenza fisica oppure in videoconferenza sincrona, dove il confronto diretto con il docente rimane una componente viva del percorso.
Aggiornamento corso preposti
Un altro aspetto centrale introdotto dal nuovo Accordo riguarda l’aggiornamento, che dovrà essere ripetuto ogni due anni, anziché ogni cinque come accadeva in passato. Il numero minimo di ore richiesto è pari a sei, da svolgersi sempre con modalità sincrone. Questa modifica mira a mantenere un livello di preparazione più costante, aggiornando le competenze in relazione all’evoluzione delle tecnologie, delle procedure e delle responsabilità operative.
Per facilitare il rispetto di queste nuove indicazioni, diventa utile affidarsi a enti che conoscano nel dettaglio le norme aggiornate, come Soterikon, che assiste le imprese anche nella pianificazione e nel monitoraggio delle scadenze formative.
Dirigenti: maggiore flessibilità nelle modalità di apprendimento
Le modifiche introdotte nel 2025 offrono ai dirigenti soluzioni formative più adattabili alle esigenze organizzative e logistiche delle aziende. Il corso base rimane di 16 ore, ma può essere organizzato in un modulo principale di 12 ore e un ulteriore modulo di 6 ore per chi opera nei cantieri temporanei e mobili. Questa articolazione consente di differenziare il percorso in base al tipo di attività svolta, migliorando l’efficacia degli interventi formativi.
Per quanto riguarda le modalità di erogazione, la normativa ammette una gamma più ampia di opzioni rispetto ai preposti. Il corso può essere seguito in aula, in videoconferenza sincrona oppure in formato e-learning, a patto che venga mantenuto un tracciamento attendibile della partecipazione. Sono validi anche i percorsi che includono seminari o convegni, purché sia garantita la registrazione delle presenze. Questa flessibilità consente di organizzare la formazione senza dover compromettere le attività quotidiane, in particolare nei ruoli dirigenziali dove le responsabilità operative sono spesso articolate.
L’aggiornamento resta previsto ogni cinque anni e ha una durata minima di sei ore. Anche in questo caso, le modalità sono aperte alle diverse opzioni formative, lasciando all’azienda la possibilità di costruire un programma su misura. Per tutte le attività, compresi i corsi di aggiornamento, è ora obbligatoria la verifica finale dell’apprendimento, da considerare come una misura di controllo e garanzia del reale trasferimento delle conoscenze.
Conclusioni
Il nuovo Accordo Stato-Regioni del 2025 segna un’evoluzione nell’approccio alla formazione, orientandola verso una maggiore qualità e continuità. In particolare, l’introduzione della videoconferenza sincrona come modalità formativa riconosciuta consente di superare le difficoltà logistiche senza rinunciare all’interattività. Questo formato permette a docenti e discenti di interagire in tempo reale, porre domande, affrontare casi concreti e discutere soluzioni operative, ricreando l’atmosfera della formazione in aula, pur mantenendo la comodità del collegamento da remoto.
Le modifiche coinvolgono anche la parte organizzativa delle aziende. Diventa necessario mantenere una tracciabilità precisa delle attività formative, archiviare gli attestati, verificare la correttezza dei contenuti proposti e monitorare con attenzione le scadenze degli aggiornamenti. Chi si occupa di sicurezza aziendale si trova quindi ad affrontare nuove responsabilità, che richiedono strumenti di gestione e una conoscenza puntuale delle norme.
Soterikon affianca le aziende in questo processo con servizi personalizzati di consulenza, gestione documentale e formazione, proponendo soluzioni concrete per la pianificazione dei corsi, l’erogazione in presenza o da remoto, e il supporto nella verifica delle competenze.
Preposti e dirigenti svolgono un ruolo di guida e riferimento per tutti i lavoratori e per questo meritano percorsi completi, ben strutturati e verificabili. Con i corsi erogati da Soterikon è possibile costruire una proposta formativa allineata alla normativa, coerente con le esigenze aziendali e flessibile rispetto alle modalità di frequenza. Scrivici o chiamaci per pianificare insieme il tuo programma formativo.
Scritto da Paolo Calderone
Con oltre 25 anni di esperienza nella gestione di servizi di medicina, formazione e sicurezza sul lavoro, offro soluzioni di consulenza personalizzate alle aziende che vogliono tutelarsi contro le sanzioni previste dal vasto quadro normativo in materia di sicurezza sul lavoro (D.Lgs 81/08). Potete contattarmi su LinkedIn per una consulenza personalizzata e per assicurarvi che la vostra azienda sia in linea con le normative in materia di sicurezza sul lavoro. Investire in sicurezza sul lavoro non solo protegge la vostra azienda, ma anche i vostri dipendenti e la vostra reputazione.
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