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Spettacolo, un vademecum per la sicurezza delle macchine scenotecniche

Spettacolo, un vademecum per la sicurezza delle macchine scenotecniche

Online sul sito dell’Inail, il volume, realizzato in collaborazione con Assomusica, contiene le indicazioni tecniche relative alla gestione delle principali tipologie di attrezzature di lavoro utilizzate durante l’allestimento delle opere temporanee per gli eventi, con una sintesi dei principali riferimenti tecnico-giuridici

Macchine scenotecniche

Prima di accendere i riflettori sui palchi destinati a spettacoli musicali, cinematografici, teatrali o di intrattenimento, numerose professionalità lavorano in sinergia per realizzare le opere necessarie, in tempi spesso ristretti e in spazi che, a volte, devono essere adattati a un uso diverso. Per allestire e disallestire i palchi è necessario, infatti, installare molte attrezzature scenotecniche e strutture di ausilio, movimentando carichi di varia natura. Nel volume, disponibile sul sito dell’Inail, tutte le indicazioni utili e i riferimenti tecnico-giuridici per gestire i macchinari in sicurezza e garantire la salute dei lavoratori. La redazione del testo ha coinvolto le strutture dell’Istituto - Consulenza tecnica accertamento rischi e prevenzione (Contarp), la Consulenza tecnica per l’edilizia (Cte), il Dipartimento innovazioni tecnologiche (Dit), la Direzione centrale prevenzione -  e Assomusica, l’associazione che riunisce organizzatori e produttori di spettacoli di musica dal vivo. La collaborazione rientra nell’ambito del protocollo d’intesa siglato nel 2014 e rinnovato nel 2018.
 
Le definizioni: attrezzature scenotecniche, strutture di ausilio, piano di produzione. L’attrezzatura di lavoro utilizzata nell’allestimento dell’opera temporanea per lo spettacolo comprende le macchine scenotecniche (paranchi, argani, accessori di sollevamento, piattaforme a spostamento orizzontale, verticale o girevole) e gli apparecchi scenotecnicitra cui proiettori illuminotecnici, proiettori video e sistemi di diffusione sonora. Le strutture di ausilio sono, invece, destinate a sostenere in quota le attrezzature e il materiale scenografico, come tendaggi e opere di falegnameria. La programmazione delle fasi di lavoro e le informazioni relative alle attività e al personale sono contenute nel piano di produzione.
 
Il processo di valutazione dei rischi. La direttiva macchine stabilisce le modalità di valutazione e attestazione della conformità delle attrezzature indicando anche i requisiti essenziali di sicurezza (Res) che il fabbricante deve soddisfare e le informazioni che deve fornire. Ma, anche se la macchina risulta conforme ai requisiti indicati dalle direttive di prodotto con la relativa documentazione, il datore di lavoro, prima del suo utilizzo, deve comunque verificare che sia adeguata alle attività da svolgere, come previsto dal d.lgs. 81/2008. Inoltre, per scegliere l’attrezzatura, deve considerare anche le condizioni specifiche del lavoro, i rischi derivanti da interferenze con altre macchine e i rischi presenti nell’ambiente lavorativo. Le misure di prevenzione e di protezione, i dispositivi di protezione collettiva e individuale, le procedure e l’organizzazione del lavoro devono essere definiti sulla base di una valutazione dei rischi complessiva.
 
Manutenzione e controlli straordinari. La manutenzione e i controlli delle attrezzature scenotecniche devono essere eseguiti seguendo le istruzioni fornite dal fabbricante oppure secondo norme tecniche, buone prassi e linee guida. Oltre alla manutenzione richiesta, il datore di lavoro deve svolgere periodicamente i controlli previsti dal d.lgs. 81/2008 che consistono in controlli periodici, controlli iniziali e dopo ogni montaggio in una nuova località, così come in controlli straordinari in caso intervengano eventi che possano avere conseguenze sulla sicurezza delle attrezzature. Tra questi riparazioni, trasformazioni, incidenti, fenomeni naturali o periodi prolungati di inattività. 
 
 
Fonte: INAIL
 
 

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