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Esami tossicologici alcol test e droga test

 

Cosa sono gli esami tossicologici? Perché sono importanti in azienda?

Sul posto di lavoro bisogna essere sempre lucidi e liberi da sostanze che potrebbero inibire l'attenzione. Questo vale in ogni ambito, ma soprattutto quando il lavoratore si mette alla guida di un mezzo di trasporto come un bus, un muletto, un'imbarcazione e molto altro.

Inoltre, i lavoratori devono mantenere una certa lucidità anche quando manovrano delle attrezzature considerate pericolose, come quelle presenti in una falegnameria o in acciaieria. Ecco perché è fondamentale che i lavoratori non assumano droghe o alcol mentre lavorano o abitualmente.

L'abuso di sostanze stupefacenti, alcol, medicinali e altre che potrebbero inibire l'attenzione e i riflessi, è un grave rischio che qualsiasi datore di lavoro deve considerare. La mancanza di lucidità, infatti, non solo rende i lavoratori meno produttivi e disattenti, ma porta anche a incidenti e infortuni.

Purtroppo il consumo eccessivo di alcolici e droga è molto più diffuso di quanto pensiamo. Basti pensare al numero di incidenti alla guida che si contano ogni giorno e che vedono vittime soprattutto ragazzi giovani. La sorveglianza sanitaria mira proprio a individuare questi casi, contenere i rischi in azienda ma anche offrire un percorso di recupero e reinserimento nell'ambiente lavorativo a chi presenta delle dipendenze.

In Soterikon, società specializzata da anni nel campo della medicina del lavoro, eroghiamo servizi per le aziende in modo da mantenere la salubrità degli ambienti di lavoro e mettersi a norma di legge. Tra i nostri servizi di medicina del lavoro a Milano e Melzo, includiamo anche esami tossicologici, test antidroga e alcol test.

Per avere più informazioni sulle analisi e sulla formazione, visita il nostro sito e non esitare a contattarci per una prima consulenza senza impegno.

  

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Come funzionano gli esami tossicologici in azienda?

Come abbiamo già accennato, l' abuso di alcol o di droghe può rivelarsi un rischio davvero grave nel luogo di lavoro. Potrebbero infatti insorgere incidenti, sia per chi abusa delle sostanze, ma anche per altri lavoratori coinvolti loro malgrado negli eventi.

Il Testo Unico sulla sicurezza sul lavoro cita spesso i controlli sullo stato di salute dei lavoratori per assicurarsi sempre della loro idoneità, ma anche dell'incolumità personale. Nessuna azienda vuole che i suoi dipendenti non siano in ottime condizioni ed ecco perché le attività di sorveglianza sanitaria attuate dal medico competente diventano imprescindibili.

In particolare, sono necessari, periodicamente, dei controlli specifici, come test delle urine, della saliva, del sangue, in cerca di qualsiasi sostanza che possa alterare le capacità psico-fisiche dei lavoratori. Veniamo quindi a conoscenza di come si svolgono questi controlli e chi è il responsabile degli stessi.

 

I ruoli del datore di lavoro e del medico competente

Secondo la normativa di riferimento, il datore di lavoro ha l'obbligo di organizzare e pagare le visite mediche aziendali. Queste devono essere condotte da un medico competente, preliminarmente individuato dallo stesso datore di lavoro.

Le visite mediche periodiche sono accertamenti che consentono di raccogliere informazioni sullo stato di salute dei lavoratori e intervenire con misure di sicurezza nel caso in cui questi presentino particolari patologie o condizioni fisiche.

Le visite preventive, periodiche, al termine del rapporto di lavoro e in caso di cambio di mansione o aggiunta di procedure produttive servono anche per la verifica di assenza di condizioni di alcol dipendenza e di assunzione di sostanze psicotrope e stupefacenti.

Il compito del datore di lavoro, comunque, non è solo quello di verificare che i dipendenti non assumano sostanze stupefacenti o alcol, ma deve anche fare in modo di vietare l' assunzione e somministrazione di bevande alcoliche e superalcoliche ai lavoratori. Inoltre, è bene che nella sua valutazione dei rischi aggiunga anche le dipendenze degli impiegati da questo tipo di sostanze.

Quali sono gli esami tossicologici e cosa comportano

Il medico competente non deve solo effettuare esami di laboratorio e strumentali per assicurarsi della buona salute dei lavoratori, ma deve anche sottoporli a esami tossicologici per scongiurare la possibilità che questi ultimi lavorino sotto l'effetto di droga o alcol. Questi sono principalmente esami per niente invasivi che mirano al prelievo di un campione di urine, ematico, saliva. Solo in caso di positività del risultato è necessario passare a controlli più specifici e professionali, come quello del capello.

E' importante sapere che ci sono categorie di lavoratori più a rischio di altri per quanto riguarda la dipendenza da alcol o sostanze stupefacenti. Tra questi ci sono ovviamente coloro che svolgono lavori in quota, in cantiere, alla guida di veicoli, a contatto con sostanze nocive, attrezzature pericolose e in condizioni più critiche, come in ambienti troppo caldi, troppo freddi, angusti, nel sottosuolo ecc.

In tutti questi casi, è obbligatorio effettuare alcol test e test antidroga periodici. All'interno del D.P.R. 9 ottobre 1990 n. 309, ovvero il Testo Unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope, prevenzione, cura e riabilitazione dei relativi stati di tossicodipendenza, è possibile leggere che: in caso di accertamento dello stato di tossicodipendenza nel corso del rapporto di lavoro il datore di lavoro è tenuto a far cessare il lavoratore dall'espletamento della mansione che comporta rischi per la sicurezza, la incolumità e la salute dei terzi.

Altri interventi sono stati attuati per combattere il più possibile l' assunzione di droghe o alcol sul posto di lavoro: nel 2014, il Ministero della Salute ha trasmesso alla Conferenza unificata Stato Regioni il provvedimento del 16 marzo 2006, che indicava le attività lavorative maggiormente a rischio e le modalità di somministrazione dei test.

 

Alcol test

Gli esami tossicologici prevedono una fase di controllo in azienda, da parte del medico competente, e una in centri specializzati, in caso di esito positivo al test.

E' il medico competente a dover condurre l' alcol test. Come dice la parola stessa, è un esame che consente di verificare se il lavoratore si trova sotto effetto di alcol o se ne abusa frequentemente.

Questo esame può essere condotto sia periodicamente, ma anche qualora venga segnalata la presenza di comportamenti non salutari da parte del singolo lavoratore. In caso di segnalazione o di visita periodica, il medico competente si presenta in azienda, invita il lavoratore in ambulatorio e svolge l' alcol test.

Esso consiste nell'uso di un etilometro professionale, che funziona in modo identico a quello impiegato dalla polizia per i controlli in strada. Il lavoratore non deve far altro che soffiare all'interno dell'etilometro e lo strumento rileva la presenza di particelle di alcol nel fiato.

Il bello di questo test è che non richiede tempi di attesa. Il risultato è immediato, in modo che si possa comunicare l'esito direttamente al lavoratore e al suo datore di lavoro. Tuttavia, questo test ha anche dei limiti: non è possibile decretare se il paziente sia dipendente da alcol o se abbia assunto la sostanza solo poco prima della visita. Ciò che è certo, è che il risultato dovrebbe essere negativo per garantire la sicurezza sul posto di lavoro.

 

alcol test

 

Come capire se un lavoratore è dipendente da alcol?

Al contrario, se il risultato dell' alcol test dovesse essere negativo, non è detto che il lavoratore non soffra di dipendenza da alcolici. Per testare quest'ultima, il medico competente che sospetta la dipendenza può rivolgersi a un centro esterno specializzato che accoglie il lavoratore e lo sottopone a una serie di esami ulteriori.

Questi consistono di solito in una visita medica mirata, in cui gli specialisti osservano le condizioni fisiche del lavoratore. Spesso, infatti l' abuso di alcol dà dei sintomi visibili anche senza approfondimenti: tremore, eccessiva magrezza o sovrappeso, agitazione, pelle maleodorante sono tutti segnali che una persona fa eccessivo uso di sostanze alcoliche.

Tuttavia, per essere certi della dipendenza, sono necessari gli  esami del sangue che vanno a intercettare dei biomarcatori, transaminasi (GOT e GPT) e gamma-glutamil-transpeptidasi (GGT), che indicano senza dubbi l' abuso di alcol.

 

Test antidroga

Il test antidroga è l' esame tossicologico per eccellenza. Purtroppo, nonostante si conoscano i rischi legati all' assunzione di droghe e sostanze stupefacenti, molti lavoratori ancora ne fanno uso, mettendo a rischio se stessi e i colleghi.

I test antidroga possono essere condotti periodicamente o su segnalazione del datore di lavoro. Questo invia al medico competente un elenco di persone da controllare e il professionista ha un mese di tempo per individuare una data precisa per effettuare il test.

Il lavoratore, comunque, sa solo il giorno prima del test che dovrà sottoporsi alla visita. Il test antidroga consiste nel prelievo di un campione di urina e di saliva. Grazie a queste sostanze è possibile rilevare la presenza di qualsiasi droga, anche allucinogeni.

Se l' esame antidroga risulta positivo, il lavoratore deve essere segnalato al SERT e sottoporsi a ulteriori accertamenti per verificare l'abuso delle sostanze o un'assunzione sporadica.

Per effettuare i drug test e gli alcol test è possibile anche affidarsi, oltre agli esami del sangue e delle urine, al controllo dei capelli, in quanto i metaboliti di molte sostanze restano intrappolati nelle fibre molto a lungo, anche fino a tre mesi.

 

droga test

 

Cosa succede se un lavoratore assume alcol o sostanze stupefacenti

L'esito positivo dei test contro l' abuso di alcol e droghe non richiede per forza il licenziamento del lavoratore. Sicuramente, però, la sua mansione viene sospesa in quanto è considerato non idoneo. Riceve dunque la comunicazione dal medico competente e deve sottoporsi ad accertamenti in strutture specializzate esterne.

Egli deve inoltre obbligatoriamente essere sottoposto a un percorso di recupero finalizzato al reinserimento in azienda. Nel caso in cui si rifiutasse di sottoporsi a ulteriori accertamenti e continuasse ad assumere droghe o alcolici, deve essere allontanato definitivamente dalla mansione. Ricordiamo che per i lavoratori è obbligatorio sottoporsi alla sorveglianza sanitaria, pena una sanzione molto salata e l'allontanamento dal posto di lavoro.

 

Conclusioni

Sono stati molti gli interventi del Ministero della Salute negli ultimi anni per quanto riguarda la lotta contro l'abuso di droghe e alcolici. I rischi che si creano sul luogo di lavoro a causa di droga e alcolici sono molto elevati e purtroppo il problema della dipendenza è più diffuso di quanto immaginiamo.

Sono 8,6 milioni i consumatori a rischio in Italia per quanto riguarda gli alcolici e più di 130.000 le persone affette da tossicodipendenza. Anche se i sintomi sono spesso ben evidenti, molti individui riescono a mascherarli con un'assunzione più contenuta, ma comunque molto pericolosa.

Ecco perché gli esami tossicologici diventano una soluzione imprescindibile per mantenere gli ambienti di lavoro più sicuri, salubri e i lavoratori in salute. Infatti, portare una persona a liberarsi della sua dipendenza, non è importante solo per la produttività aziendale, ma anche per condurre al meglio la sua vita.

Le analisi contro l'abuso di alcool e droghe dunque sono molto importanti e ogni datore di lavoro le deve organizzare al meglio.

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