SOTERIKON
Homepage » Archivio Approfondimenti

Duvri e rischio interferenze

Abbiamo parlato molto di DVR, ma esiste anche il DUVRI nel mondo della sicurezza sul lavoro. Spesso ci si chiede che differenze ci siano tra questi due documenti fondamentali per la salute e sicurezzanei posti di lavoro.

Si tratta di due cose completamente diverse: il DVR è il documento di valutazione rischi che è obbligatorio per tutte le aziende con almeno un dipendente, mentre il DUVRI è obbligatorio quando si presentano rischi interferenti nell'ambito di contratti d'appalto, d'opera o di somministrazione affidati a soggetti terzi all'azienda.

In sostanza, la redazione del DUVRI avviene se due o più aziende si trovano ad operare in uno stesso luogo di lavoro e le attività del Committente interferiscono con quelle dell’appaltatore esterno.

Che cos'è il DUVRI esattamente? Quali sono gli obblighi del datore di lavoro? Quando è perché il DUVRI è obbligatorio? Cerchiamo di rispondere a tutti i quesiti in un unico articolo.

 DUVRI

Cosa si intende con interferenze?

Che significato ha il DUVRI? Prima di passare alle linee guida sulla redazione del DUVRI, chiariamo che cosa intendiamo con il termine interferenza. Con questo termine si indicano tutti i rischi derivanti dall'affidamento di attività ad appaltatori diversi, ma svolte nello stesso luogo di lavoro.

Ecco alcuni esempi di interferenze:

  • sovrapposizioni di più attività svolte da diversi appaltatori
  • rischi legati alle attività del committente
  • rischi legati alle attività degli appaltatori

 

Cos'è il DUVRI Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze?

Partiamo da una definizione di DUVRI. La sigla sta per Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze e si tratta di un adempimento obbligatorio ai sensi dell'art. 26 del D Lgs 81/08 che il Datore di Lavoro deve redigere per valutare i rischi di natura interferenziale con fornitori e imprese appaltatrici.

Esso ha lo scopo di ridurre o eliminare i rischi da interferenze fra le attività congedate ad appaltatori e lavoratori autonomi, e loro eventuali subcontraenti, e le attività svolte nello stesso posto di lavoro dal Committente. 

Riprendendo le parole precise del comma 3 dell'art. 26 del Decreto Legislativo 81/08: Il datore di lavoro committente promuove la cooperazione e il coordinamento di cui al comma 2, elaborando un unico documento di valutazione dei rischi che indichi le misure adottate per eliminare o, ove ciò non è possibile, ridurre al minimo i rischi da interferenze ovvero individuando infortuni e malattie professionali.

Il DUVRI è obbligatorio in tutti i casi di affidamento di un contratto d'appalto o contratto d'opera a imprese esterne, tranne del caso di servizi di natura intellettuale, mere forniture di materiali o attrezzature, lavori o servizi la cui durata non è superiore a cinque uomini giorno (questo non vale per le attività che comportano rischi come incendio altorischio cancerogeno e rischio mutagenirischio amiantorischio Atexrischio spazi-confinati e rischio biologico).

In sostanza, quando le attività svolte in appalto che durano un anno hanno al massimo di cinque uomini giorno, non sarà necessario redigere il DUVRI. 

L'importanza del DUVRI per i rischi da interferenza risiede nella possibilità che offre di valutare i rischi presenti in cantiere legati ad appaltatori e ai loro eventuali subcontraenti e ridurli al minimo, se non eliminarli. Grazie a questo documento è possibile individuare i rischi specifici esistenti nell'ambiente di lavoro, comunicarli ai lavoratori affidatari e ideare le misure di prevenzione e protezione dei rischi stessi.

Il DUVRI deve essere redatto dal datore di lavoro committente

Ai sensi del comma 3 art. 26, il DUVRI è responsabilità del datore di lavoro committente, il quale poi deve condividerlo con la ditta appaltatrice la quale verifica e integra il suo documento di valutazione dei rischi.

Perché è previsto questo obbligo? Il documento unico di valutazione dei rischi da interferenza è importantissimo per tutelare la salute dei lavoratori e abbassare anche i rischi interferenti legati a tutti coloro che accedono al luogo di lavoro.

Nel caso in cui il datore non si può occupare della redazione del documento, può delegarlo a terzi.

Altri obblighi del datore di lavoro e contenuti del DUVRI

Cosa contiene il DUVRI?

  • la valutazione circa i rischi specifici presenti nei luoghi di lavoro, tenendo conto delle singole attività oggetto di appalto, di ogni fase produttiva, lavoratore, sostanza o altro impiegati;
  • informativa sui rischi
  • documento di idoneità tecnico professionale (ITP) delle imprese esterne
  • valutazione dei rischi di natura interferenziale in funzione di ogni singola commessa o attività. Questi sono quelli esistenti nel luogo di lavoro che possono essere trasferiti dalle attività interne ad attività affidate ad appaltatori;
  • reciproca informazione raccolta attraverso una riunione di coordinamento di apertura e ripetuta periodicamente in funzione della complessità dell’attività appaltata
  • costi della sicurezza per l’appalto in oggetto. Questi devono essere inseriti in una tabella chiara e leggibile;
  • firme da parte dell’impresa appaltatrice e subappalti ove presenti

Bisogna redigere il DUVRI e aggiornarlo periodicamente, assicurandosi che esso sia allegato al contratto di appalto stipulato tra committenza e aziende appaltatrici precedentemente all’esecuzione di lavori e servizi. Inoltre, è bene vigilare su corretta applicazione delle norme di sicurezza da parte dei lavoratori esterni.

Cosa succede se non si redige il documento unico di valutazione dei rischi da interferenza?

In caso di mancata, o carente, predisposizione del DUVRI, si incorre in sanzioni anche abbastanza pesanti.

Il Datore di Lavoro e il Dirigente sono sanzionati con un'ammenda da 1.842, 76 a 7.371,03 euro, ma rischiano anche l'arresto da 2 a 4 mesi.

Inoltre, la mancata verifica dell'idoneità tecnico professionale delle imprese appaltatrici o dei lavoratori autonomi costa da 1.096,00 a 5.260,80 euro, con anche il rischio di arresto da 2 a 4 mesi. Anche la mancata trasmissione del DUVRI comporta una multa salata e l'arresto: da 822,00 fino a 4.384,00 e l'arresto a partire da due mesi.

 

Come si compila il DUVRI

La gestione delle interferenze rientra nell’ambito delle misure per la tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori. Come si compila il DUVRI?

  • Il datore deve innanzitutto eseguire una verifica riguardo il possesso dell’idoneità tecnico professionale indispensabile per lo svolgimento dell’attività da parte dell’appaltatore o lavoratore autonomo che avviene attraverso l’autocertificazione dei requisiti di idoneità tecnica. Questo passaggio consente di verificare che i lavoratori siano stati formati e informati, ma anche addestrati, per gestire le misure di prevenzione e protezione per tutelare la propria sicurezza;
  • dopodiché, deve raccogliere la presenza di rischi specifici all’interno dell’ ambiente di lavoro in cui l’appaltatore andrà a operare, prestando attenzione anche ai dispositivi di protezione individuale e alle altre misure per ridurre al minimo i rischi e gli infortuni;
  • il passaggio successivo prevede la comunicazione con il datore della ditta appaltatrice per svolgere un sopralluogo per la pianificazione delle attività da svolgere e redigere il DUVRI. Quest'ultimo dovrà fornire informazioni circa il personale coinvolto ed eventuali ditte subappaltatrici, i materiali e le attrezzature utilizzate, le sostanze chimiche, quelle infiammabili, esplosive, tossiche ecc.
  • lo step di seguito è l'inserimento in una tabella di tutti i costi in materia di salute e sicurezza.

Allegati al DUVRI

  • contratto d'appalto
  • certificato C.C.I.A.A. (visura camerale) in corso di validità
  • DURC (Documento Unico di Regolarità Contributiva) in corso di validità

 

HAI BISOGNO DI REDIGERE IL DUVRI ?

RICHIEDI PREVENTIVO


Scritto da Paolo Calderone 

https://www.linkedin.com/in/paolo-calderone/

Paolo Calderone

Professionista con più di 25 anni di esperienza maturati nell’ambito della gestione dei servizi di medicina, formazione e sicurezza sul lavoro, fornisce consulenza alle Aziende che desiderano tutelarsi da tutte le sanzioni in cui si potrebbe incorrere a causa del vasto quadro normativo concernente la sicurezza sul lavoro (D.Lgs 81/08). Docente dei corsi di formazione per le figure professionali previste dal D.lvo 81/08.


Tutte le news Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'